Recensione di Simone Barcelli
Essendo anche un grande appassionato di fumetti in genere (con spiccata inclinazione a quelli dei Supereroi prodotti dalla Marvel Comics), non possono mancare qui su Polvere recensioni in tal senso.
Cominciamo con la portentosa saga ideata da Jonathan Hickman (già artefice di Secret Wars) e magistralmente illustrata dal talentuoso Dustin Weaver: S.H.I.E.L.D. Architetti dell’infinito.
Si tratta di una rivisitazione delle origini della celebre agenzia di spionaggio creata da Stan Lee e Jack Kirby negli anni Sessanta del secolo scorso.
Questo volume di quasi quattrocento pagine racchiude le due miniserie (11 albi in tutto) editate in America tra il 2010 e il 2012, nonché le due puntate conclusive realizzate nel 2018, che chiudono la storia, rimasta in sospeso per più di sei anni.
L’idea a base del progetto è che l’agenzia in questione sia in realtà più antica di quel che pensavamo, affondando le sue radici nell’Egitto arcaico, quando Imhotep si scontrò con un gruppo di alieni. Da allora nasce questa Confraternita dello Scudo, con all’interno personaggi del calibro di Leonardo Da Vinci, Michelangelo, Galileo Galilei, Isaac Newton e Nicola Tesla, immortali nel vero senso della parola, che nei secoli, anche se in disaccordo tra loro sulle strategie da seguire, riusciranno sempre a proteggere l’umanità dai pericoli spesso provenienti dallo spazio.
Tra le pagine di questo volume troverete anche un Nostradamus in catene, costretto a recitar quartine, e l’enigmatico e inconsapevole Leonid, un ragazzo capace infine di ergersi a protagonista per dipanare la matassa.
La saga racconta di innumerevoli viaggi nel tempo: in uno di questi, negli anni Cinquanta del secolo scorso, troveremo anche l’agente dello S.H.I.E.L.D. Howard Stark, padre adottivo di Tony (Iron Man), in coppia con Nathaniel Richards, il padre di Reed dei Fantastici Quattro.
Per chi ama la continuity (tanto cara alla Casa delle Idee), vi invito alla lettura dell’albo n. 9 della serie regolare S.H.I.E.L.D. (terminata tre numeri dopo) pubblicato da Panini Comics nel marzo 2016, poiché vi fa la sua apparizione il misterioso D.E.A.T.H., ovvero lo stesso Leonardo di questa saga, che a quanto sembra, continua a interferire, anche pesantemente, sulle sorti dell’agenzia.
Insomma, pur nelle proporzioni narrative considerevoli, ci sono davvero tutti gli ingredienti perché questa saga possa piacere, e non solo agli amanti del genere.